Dal Palazzo Ducale alla Galleria Nazionale delle Marche, dalle passeggiate nei vicoli ai luminosi spazi del Montefeltro, percorsi d’ arte e armonia nella città ideale del Rinascimento… questa è Urbino.
C’è una Urbino che respira al centro del cuore dell’ Italia e che è rimasta intatta dai tempi dei sui grandi pittori, partiamo allora alla scoperta di questa antica città feltresca, di questo piccolo grande mondo antico e dei suoi tanti tesori cosi gelosamente custoditi e conservati nei secoli.
La storia del Palazzo Ducale che doveva divenire il prototipo delle regge umanistiche, un’allegoria architettonica del rinascimento, ebbe inizio nel 1455 con l’inglobamento di precedenti edifici sulla grande Piazza Rinascimento. Intorno al 1465 Federico da Montefeltro conobbe l’architetto Luciano Laurana. Al Laurana sono da attribuire le opere di maggior ingegno nel Palazzo: i Torricini, il Cortile d’Onore, la Biblioteca e altre.
Il Palazzo di Federico è il simbolo fisico dello Stato rinascimentale, non più un castello ancorato ai vecchi principi militari di difesa-offesa, ma un palazzo aperto alla circolazione degli uomini e delle idee. E’ un edificio dalle strutture solidissime, di armoniosa snellezza nelle forme esterne, di razionale funzionalità nella sistemazione interna; una città in forma di palazzo che divenne ben presto sede elettiva di un nuovo modello di civiltà.